La globalizzazione economica è la realizzazione di un solo ed unico mercato mondiale. Tale mercato è libero dai vincoli dei singoli stati, agevolato dall’avvento di internet e caratterizzato da una sempre crescente competitività.
Storia della globalizzazione economica
La globalizzazione economica non è così recente come si può pensare. Già tra il 1840 ed il 1914 scambi commerciali e movimenti internazionali furono caratterizzati da una progressiva liberazione. Negli anni delle due grandi guerre ci fu un inversione di marcia, ma, successivamente dei profondi cambiamenti hanno segnato l’economia mondiale tra gli anni ’80 e ’90. Una svolta decisiva viene proprio dai cambiamenti politici avvenuti in Europa, con la creazione dell’Unione, in Cina e nell’Unione Sovietica. Tali cambiamenti hanno portato alla creazione di un mercato unico mondiale finanziario, diminuendo il potere dei singoli stati.
La globalizzazione ha portato ad una maggiore concentrazione della ricchezza in mano a pochi. Alla fine degli anni ’90 il 90% degli investimenti esteri proveniva dai paesi più sviluppati (60% Europa, 30% Stati Uniti).
Successivi trattati e protocolli, come i trattati di Kyoto, i protocolli di Rio o gli accordi di Parigi, hanno segnato un unione mondiale sempre più forte, perseguendo obiettivi comuni non solo a livello economico.
Caratteristiche della globalizzazione
Dal punto di vista economico la globalizzazione è caratterizzata da:
- Liberalizzazione del commercio mondiale,
- Deregolazione dei sistemi economici. Essa abolisce norme legislative e regolamenti precedenti nel campo energetico e dei servizi,
- Rivoluzione informatica,
- Delocalizzazione della produzione,
- Neo liberismo (diffusione di un mercato non dettato dalle autorità pubbliche ma solamente dalla legge della domanda e dell’offerta),
- Passaggio dalla sovranità statale ad enti internazionali e sovranazionali.
Opinioni contrastanti
Se la globalizzazione economia sia stato un bene od un male non mette tutti d’accordo. Per molti la globalizzazione ha portato ad una crescita a livello mondiale, ha migliorato l’economia e le condizioni dei paesi in via di sviluppo. Altri, invece, sono di tutt’altro avviso. L’Organizzazione Internazionale del Lavoro, ad esempio, ritiene che essa abbia accentuato le disuguaglianze sociali a livello mondiale, aumentando anche la povertà.
La globalizzazione è acquistare un biglietto aereo a prezzi stracciati e permettersi di vedere il mondo, cosa impossibile appena un paio di decenni fa. Ma globalizzazione sono anche i bambini in Birmania, che per circa 22 euro al mese realizzano i palloni da calcio con cui giocano i bambini occidentali.