La prima definizione di economia circolare è stata data da Ellen MacArthur Foundation: “è un’economia pensata per potersi rigenerare da sola. In un’economia circolare i flussi di materiali sono di due tipi: quelli biologici, in grado di essere reintegrati nella biosfera, e quelli tecnici, destinati ad essere rivalorizzati senza entrare nella biosfera”.
L’economia che si evolve insieme al mondo
Il normale modello economico (take-make-dispose), è basato sulla possibilità di accedere ad una grande quantità di risorse ed energie.
Un modello che difficilmente si adatta al mondo in cui viviamo.
L’economia deve evolversi assieme alla società.
È per questo che il modello economico circolare molto più si adatta al contesto in cui viviamo, perché si tratta di un sistema basato sul riutilizzo in successivi cicli produttivi dei materiali.
Il ciclo dell’economia circolare
Il ciclo dell’economia circolare si basa su cinque principi base:
- Eco progettazione: progettare i prodotti sapendo sin da subito che alla fine della loro vita potranno essere disassemblati e riciclati.
- Modularità, versatilità e adattabilità: dare la priorità a queste caratteristiche nel corso della realizzazione dei prodotti, permetterà che essi si adattino al cambiamento delle condizioni.
- Energie rinnovabili: abbandonare le fonti fossili e fondare un’economia basata esclusivamente sulle fonti rinnovabili è di fondamentale importanza.
- Approccio eco sistemico: utilizzare una strategia di gestione della terra, dell’acqua e delle risorse viventi, promuovendone la conservazione e l’uso sostenibile.
- Riciclo: favorire l’utilizzo di materie prime seconde, provenienti da impianti di riciclaggio che le recuperano e ne conservano la qualità.
Perché è importante adottare l’economia circolare?
Abbandonare un sistema economico lineare a favore di uno circolare è essenziale per preservare l’ambiente in cui viviamo.
Ma i benefici sono molti altri.
Ad esempio, adottare i principi della sostenibilità fornisce alle aziende una maggiore competitività e resilienza.
L’Italia sta velocemente abbandonando il modello lineare per uno circolare, surclassando gli altri paesi europei.
Negli ultimi dieci anni l’Italia è stata capace di dimezzare il consumo di materie prime.
Il bel paese è il più efficiente paese europeo nel consumo di materia riciclata.
Speriamo che si riesca a proseguire e migliorare questo risultato!